OTRANTO - Una colonna di fuoco alto e divorante si è estesa fin da mezzogiorno tutto intorno a Torre Sant'Emiliano, una delle località più affascinanti della costa salentina, interposta tra Otranto e Porto Badisco: cinque ore di incendio, domate a metà di questo pomeriggio e grazie all'intervento dei mezzi aerei della Regione Puglia e agli operatori della Protezione Civile del territorio.

In mattinata, si coglie una leggera cortina di fumo, che inizia ad espandersi sulla gariga costiera, le cespugliose e tipiche formazioni discontinue sul suolo involuto e a matrice calcarea del litorale otrantina. Il vento forte di tramontana rende prorompente quella miccia, tanto che in men che non si dica, le fiamme divampano e crescono a vista d'occhio, muovendosi fin nei pressi del Circolo di Enea nei pressi di Porto Badisco. Lanciato l'allarme da qualche provato, sul posto si radunano gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile di Otranto, Giurdignano e Marittima, e il 32° gruppo radar dell'aeronautica militare con le proprie autobotti. Grande dispiego di forze, dunque, per cercare di domare le fiamme e delimitare l'espandersi del fuoco, per evitare che la sua marcia si spostasse verso le numerose masserie private, che riempiono la zona.

Ma per vincere il fuoco, dopo un'estenuante ed insistente lavoro di delimitazione dell'incendio, è stato necessario l'intervento degli operai della Regione Puglia e di quattro velivoli Air Tractor 802 Fire Boss, che opereranno per conto della Protezione civile nazionale. I mezzi aerei hanno operato circa una ventina di lanci di acqua sull'intera superficie, interessata dalle fiamme, venendo a capo dell'incendio intorno alle 16.30.

Poco chiare le cause, che hanno dato origine all'incendio: appare verosimile che a generare le fiamme possa anche essere stato un semplice mozzicone di sigaretta acceso.

FIAMME ANCHE VICINO ALLA BASE RADAR MILITARE DI GALATINA

Intorno alle 13.30 una squadra del Nucleo antincendio della Protezione Civile di Soleto è intervenuta sulla provinciale Galatina-Lecce in contrada Torrepinta, dove era stato segnalato un incendio di vaste proporzioni da parte dei volontari questa volta della Protezione civile di Galatina impegnati nel monitoraggio antincendio.

Le fiamme hanno colpito 4 ettari di terreno agricolo privato con all'interno circa 200 alberi di ulivo e di carrubo. Le forti raffiche di vento hanno alimentato le fiamme, che hanno raggiunto l'altezza di 3 metri. L'incendio nei pressi della Base radar dell'Aeronautica militare di Galatina, hanno distrutto invece circa 20 alberi di ulivo e 25 di carrubo e 3 pali Telecom su via per Torrepinta. La polizia municipale di Galatina è poi stata costretta a chiudere al traffico la provinciale. Lo spegnimento dell'incendio intorno alle 17.