GALATINA - Nella città senza governo politico, in mano al commissario straordinario, dopo la caduta dell'amministrazione Antonica, le polemiche non finiscono. Da qualche giorno, si parla in maniera continua di un filmato, messo su You Tube, che ritrae i consiglieri dimissionari, mentre consegnano le proprie dimissioni. E quella testimonianza visiva è tornata ad essere un nuovo terreno di scontro, con accuse sul "macabro rito" che ha posto fine alla giunta cittadina

Il consigliere d'opposizione, Antonio Pepe, tra i dimissionari, non ci sta a passare per "capro espiatorio" di quello che definisce il "fallimento di un sindaco" e della "sgangherata coalizione di centrosinistra": "Chi ha avuto modo di vedere quel video - spiega Pepe - avrà, probabilmente, pensato ai tanti problemi irrisolti ed alle innumerevoli promesse urlate in campagna elettorale, puntualmente disattese (https://www.youtube.com/watch?v=-ciM4laO0ik). Gli saranno tornati alla mente tutti quei provvedimenti più volte da noi pubblicamente denunciati, ed ai quali mai è giunta una precisa risposta o un immediato intervento"

"Mi riferisco - prosegue - al conferimento dell'incarico, dal costo esagerato, al Direttore Generale, all'ingiustificato aumento della tariffa sui rifiuti, all'incontrollato incremento delle aliquote relative all'Ici e all'addizionale Irpef, alla mancanza di cura del centro storico (a mo' di esempio, gli interventi di questi giorni in piazza San Pietro risalgono a finanziamenti intercettati della precedente amministrazione di centrodestra), al caotico problema del traffico cittadino, all'annosa questione dell'area mercatale, alla mai affrontata emergenza del randagismo, alla totale trascuratezza delle frazioni, all'approssimazione nell'approcciarsi a tematiche importanti quale quella dell'energia alternativa (scempio evitato dalla tanto vituperata opposizione), al disinteresse verso i giovani, lo sport e l'impiantistica sportiva; per non tralasciare gli inutili provvedimenti adottati: uno su tutti quello relativo all'istituzione dell'anagrafe delle coppie di fatto, un vero e proprio fiasco!"

Pepe torna sul video in questione, sottolineando che il "galateo politico" non dovrebbe imporre regola per dar seguito a quanto disposto dall'art. 141, c. 1, lettera b) del Testo Unico degli Enti Locali: "I più - afferma -, forse, pensavano che ci presentassimo dal segretario presi per mano ed in fila per due, con facce tristi e musi lunghi? Ma suvvia! A scorrere le immagini di questi anni non ricordo esponenti politici (di maggioranza) capaci di emergere, se non amministrativamente, almeno per buon gusto e decoro. Anzi, tutt'altro".

Pepe parla, dunque, di "inutile vespaio di polemiche": "Non sarebbe opportuno, piuttosto, a pochi mesi dalla prossima tornata elettorale, rimboccarsi le maniche ed elaborare un progetto di Città realizzabile e concreto? Non favole, ne siamo stufi, ma fatti ed idee concrete". E sull'ex sindaco, dichiara: "Ci ha definito ‘attori', ci ha chiamati ‘eroi in cerca di visibilità'. Non mi sono mai sentito né un attore, né un eroe: ho fatto solo il mio dovere, ho liberato Galatina, insieme ad altre dieci persone, da chi, con le sue malefatte, stava nocendo al bene pubblico".