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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Galatina, laboratorio politico in vista delle votazioni

Le formazioni locali si presentano e fanno le prime mosse in vista del percorso che dovrà portare al rinnovo dell'amministrazione comunale dopo la caduta della giunta Antonica

GALATINA - Galatina è un laboratorio politico: dopo la prematura dine dell'amministrazione Antonica e l'avvento del commissario prefettizio, è tempo già di prepararsi e porre le basi per il voto della prossima primavera. Si muovono, dunque, gli schieramenti: un primo segnale arriva dai rappresentanti locali di Sinistra e Libertà, che fanno il loro esordio nell'agone politico galatinese, facendo peraltro leva sul successo alle provinciali della rappresentante di lista, Claudia Sabine Cuppone, e sull'ottimo riscontro alle Europee, con ben 754 voti di preferenza per un partito sconosciuto. Da SeL si chiede a chiare lettere la fiducia a tutti gli elettori galatinesi, per la prossima tornata elettorale comunale: "Ci impegniamo - spiegano i rappresentanti locali - intanto in prima persona a dare un segno di discontinuità con la vecchia politica galatinese, immettendo persone nuove e metodi nuovi, per una migliore amministrazione della cosa pubblica. Un metodo di governo capace di creare una nuova classe dirigente consona alle nuove strategie, in grado di promuovere lo sviluppo, ricercare nuove occasioni di lavoro, nuove professionalità, su tutto il territorio e per tutte le classi sociali".

Gli obiettivi prefissati dalla formazione vendoliana passano da alcuni punti programmatici chiari: la revisione strategica del Piano Urbano Generale, per garantire uno sviluppo completo del territorio che sia sostenibile ed al passo con i tempi moderni; la riqualificazione del centro storico, attraverso politiche adeguate di sviluppo come il ritorno dell'artigianato e del commercio; la chiusura al traffico del borgo antico con l'introduzione del Bike Sharing, servizio gratuito di biciclette a disposizione dei cittadini gratuitamente in punti strategici della città; l'eliminazione delle barriere architettoniche, la riqualificazione delle aree periferiche, con attenzione particolare alle frazioni Noha, Collemeto e S.Barbara; uno sviluppo economico e sociale, che riparta dal rilancio dell'attività agricola e dal comparto turistico; un nuovo piano traffico, l'eliminazione delle strisce blu, l'incentivazione del risparmio energetico, una politica attenta alla conservazione e fruizione dei beni culturali ed artistici presenti in tutto il territorio, e alle questioni giovanili e sociali con agevolazioni fiscali per le fasce più deboli, come la cancellazione di alcuni balzelli come la tassa su i passi carrabili e della Tarsu per le famiglie formate da una sola unità oppure a basso reddito. "Può sembrare utopia - ribadiscono -, invece le nostre proposte sono perfettamente disponibili da subito per tutti i cittadini". I responsabili di Sinistra e Libertà spiegano che assicureranno nelle prossime settimane notizie più dettagliate ai cittadini su come realizzare quanto proposto. Intanto, da pochi giorni è aperta e disponibile dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, per simpatizzanti o per i galatinesi interessati a saperne di più la nuova sede di Sinistra e Libertà in Corso Porta Luce, 56.

Ma anche l'Italia dei Valori apre il nuovo corso a Galatina: di questa fresca pagina politica della formazione locale di pietrista farà parte anche Antonio Papadia, che ha aderito all'Idv, per favorire un percorso di coinvolgimento della cittadinanza e della società civile galatinese che si riconosce negli ideali di un partito, che vede consolidarsi nel tempo il proprio consenso su scala locale e nazionale.

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