Galatina ospita le reliquie di Santa Geltrude Comensoli
Evento eccezionale per la città, che ospita da anni una comunità di suore Sacramentine. La reliquia giungerà il 5 novembre, fermandosi una settimana a Galatina, tra incontri e momenti di preghiera
Redazione
01 novembre 2010 12:53
GALATINA - La reliquia di Santa Geltrude Comensoli il 5 novembre sarà a Galatina, dove verrà accolta presso la chiesa madre e da lì, in processione arriverà nella parrocchia "Cuore Immacolato di Maria" nel rione Italia, dove operano da 42 anni le suore Sacramentine: quest'ultime, il 22 settembre 1968, grazie a padre Giovanni Campanella, parroco della chiesa del rione Italia, arrivarono a Galatina, lavorando in parrocchia, come educatrici di bambini della scuola materna "Maria Gloria Vallone" e dedicandosi ai giovani con attività religiose e ricreative come il teatro.
La reliquia rappresenta il l'indice destro di Santa Geltrude, rivolto verso il cielo, simbolo del paradiso divino: il pellegrinaggio della reliquia è iniziato il 16 gennaio 2010, partendo da Colognola e fermandosi a Biennio (paese natale della santa), proseguendo per il Brasile, Ecuador, Bolivia, Croazia. In Italia la reliquia si è fermata a Laurenzana, Potenza e a San Severo.
Caterina Comensoli, nata a Bienno (Brescia) il 18 gennaio 1847, ha creato, nel 1879, un istituto di suore votate all'educazione femminile e che trovino nell'eucaristia la propria fonte. Le suore Sacramentine nascono nel 1882 e l'istituto si diffonde in altre città del nord Italia, ottendo il riconoscimento pontificio nel 1906. Il 18 febbraio 1903 muore a Bergamo. Nel 1989, Giovanni Paolo II la beatifica, mentre, nel 2009, Benedetto XVI la proclama santa.
La reliquia arriverà a Galatina alle 16 del 5 novembre presso la chiesa madre e con processione si dirigerà verso la Parrocchia Cuore Immacolato di Maria, dove ci sarà l'ora di adorazione e la messa celebrata da padre Tarcisio Foccoli; il 6 novembre, alle 11, un momento di preghiera dei bambini della scuola materna con i loro genitori, mentre alle 18, si terrà la solenne concelebrazione presieduta da monsignor Vincenzo Pisanello, vescovo di Oria. Il 7, ci saranno le messe domenicali, mentre l'8, alle 15, si terrà un incontro di preghiera per i ragazzi del catechismo, e, alle 18, la messa presieduta da don Totò Mileti.
Il 9 novembre, alle 16.30, la reliquia sarà condotta al ricovero, mentre alle 18, la messa presieduta da don Salvatore Farì; il 10, alle 18, celebrazione presieduta da don Salvatore Gemma, e, alle 20, veglia di preghiera. L'11 novembre, alle 17.30, un'ora di adorazione, e, alle 18, solenne concelebrazione presieduta da monsignor Quintino Gianfreda, vicario generale dell'arcidiocesi di Otranto, con il bacio della reliquia.
La reliquia rappresenta il l'indice destro di Santa Geltrude, rivolto verso il cielo, simbolo del paradiso divino: il pellegrinaggio della reliquia è iniziato il 16 gennaio 2010, partendo da Colognola e fermandosi a Biennio (paese natale della santa), proseguendo per il Brasile, Ecuador, Bolivia, Croazia. In Italia la reliquia si è fermata a Laurenzana, Potenza e a San Severo.
Caterina Comensoli, nata a Bienno (Brescia) il 18 gennaio 1847, ha creato, nel 1879, un istituto di suore votate all'educazione femminile e che trovino nell'eucaristia la propria fonte. Le suore Sacramentine nascono nel 1882 e l'istituto si diffonde in altre città del nord Italia, ottendo il riconoscimento pontificio nel 1906. Il 18 febbraio 1903 muore a Bergamo. Nel 1989, Giovanni Paolo II la beatifica, mentre, nel 2009, Benedetto XVI la proclama santa.
La reliquia arriverà a Galatina alle 16 del 5 novembre presso la chiesa madre e con processione si dirigerà verso la Parrocchia Cuore Immacolato di Maria, dove ci sarà l'ora di adorazione e la messa celebrata da padre Tarcisio Foccoli; il 6 novembre, alle 11, un momento di preghiera dei bambini della scuola materna con i loro genitori, mentre alle 18, si terrà la solenne concelebrazione presieduta da monsignor Vincenzo Pisanello, vescovo di Oria. Il 7, ci saranno le messe domenicali, mentre l'8, alle 15, si terrà un incontro di preghiera per i ragazzi del catechismo, e, alle 18, la messa presieduta da don Totò Mileti.
Il 9 novembre, alle 16.30, la reliquia sarà condotta al ricovero, mentre alle 18, la messa presieduta da don Salvatore Farì; il 10, alle 18, celebrazione presieduta da don Salvatore Gemma, e, alle 20, veglia di preghiera. L'11 novembre, alle 17.30, un'ora di adorazione, e, alle 18, solenne concelebrazione presieduta da monsignor Quintino Gianfreda, vicario generale dell'arcidiocesi di Otranto, con il bacio della reliquia.
Redazione
01 novembre 2010 12:53
