"Intitoliamo la Tangenziale Est di Galatina ad Anchora"

GALATINA - Domani, domenica 11 ottobre, ricorre il decimo anniversario della scomparsa del giornalista Gino Anchora. Alle 18,30, nella Chiesa della Madonna della Luce, verrà celebrata una messa in sua memoria. A causare la sua tragica scomparsa, come molti ricorderanno, fu un terribile incidente avvenuto all'ingresso di Galatina. Anchora era fermo in piedi e fu travolto da un mezzo pesante che transitava nei pressi del passaggio a livello sulla via per Lecce. E Dino Valente ed Enzo Del Coco, dell'Osservatorio permanente sulla tangenziale Est di Galatina, hanno inviato una lettera al presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, ed all'assessore Massimo Como chiedendo che ad Anchora venga intitolata proprio la strada provinciale 371.

"A seguito dell'emozione suscitata in tutto il Salento da quell'incredibile disgrazia nacque a Galatina un movimento di popolo ed istituzioni che portò, nel giro di due anni, alla realizzazione del primo lotto della tangenziale-est e poi, negli anni successivi, al finanziamento ed alla costruzione anche del secondo lotto dell'importante arteria, oggi in via di ultimazione", scrivono Valente e Del Coco. Che ricordano: "Gino Anchora fu uno dei principali sostenitori della necessità di creare una circonvallazione cittadina. I suoi articoli erano un continuo sprone al Comune di Galatina ed alla Provincia di Lecce, affinché ognuno per la sua parte si impegnasse ad iniziare ed a portare a compimento quell'indispensabile via di comunicazione". Proprio per questo nel novembre del 1999 è nato l'Osservatorio, ovvero "per proseguire l'opera di informazione e pressione iniziata da Gino Anchora".

All'epoca a capo di Palazzo dei Celestini c'era Lorenzo Ria. Fu proprio Ria, si ricorda, a "dare il via ai lavori e ad inaugurare il primo importante tratto di strada che collega il cementificio alla via per Lecce attraversando la zona industriale di Galatina e Soleto e permettendo così la drastica riduzione del traffico pesante che prima attraversava il centro cittadino". Due anni dopo Ria scrisse all'Osservatorio dicendosi pronto ad accogliere la proposta di intitolare la provinciale 371 a Gino Anchora, "sia per non dimenticare il suo impegno per la realizzazione dell'opera e sia per rendere omaggio ad un operatore culturale e ad un docente i cui meriti sono ancora vivi nel ricordo dei galatinesi". Ora che sullo scranno più alto di Palazzo dei Celestini siede Gabellone, è a lui che l'Osservatorio chiede di consentire che ciò avvenga.