rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Galatina Galatina

Dal ministro Pinotti l'aquila turrita a dieci piloti: la metà sono stranieri

Cerimonia di fine corso presso la base del 61esimo Stormo. L'esponente del governo: "Abbiamo bisogno di una difesa globale per le nuove sfide"

LECCE – C’era anche il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, alla cerimonia che sancisce per tradizione la conclusione del corso di pilota militare presso la base di Galatina, dove ha sede il 61esimo Stormo.

Ma, per la prima volta, l’aquila turrita è stata appuntata sul petto di dieci allievi provenienti da quattro diverse nazioni: Italia (5), Kuwait (1), Olanda (2) e Singapore (2). Oltre all’esponente del governo c’era anche il capo di stato maggiore della Difesa, il generale Claudio Graziano, e quello dell’aeronautica, il generale di squadra Enzo Vecciarelli. Presenti anche autorità militari dei paesi di origine dei piloti.

​​“L’internazionalizzazione di questo centro, dove si formano i nostri piloti e quelli di paese amici - ha dichiarato il ministro - è fondamentale. Abbiamo bisogno di una difesa globale per affrontare le nuove sfide, i nuovi rischi e le minacce che hanno aspetti tradizionali, ma anche aspetti terribili e inquietanti”.

Il comandante della base aerea, il colonnello Luigi Casali, durante il suo intervento di saluto, ha voluto ringraziare il personale dello stormo evidenziando come “il raggiungimento di questo obiettivo non sarebbe stato possibile senza il vostro instancabile supporto, la vostra dedizione ed il vostro lavoro. Sotto l’attenta guida della forza armata, avete ricercato sempre l’eccellenza attraverso un’insaziabile voglia di miglioramento”.

La base aerea salentina consolida dunque le vocazione internazionale espressa sin dalla sua costituzione, nel lontano 1946, e si conferma quale scuola di volo in possesso dei sistemi di addestramento più avanzati al mondo. Il 61esimo Stormo è l’unico reparto in Italia che rilascia il brevetto di pilota militare (Bpm) ai piloti destinati ai velivoli delle linee aerotattiche, come Tornado (Pa200), Amx, Typhoon (F2000).

Completata questa fase dell’addestramento al volo, i neo piloti militari resteranno ancora qualche mese nel Salento a frequentare, presso il 212esimo Gruppo Volo, anche quella successiva, propedeutica al successivo impiego sui velivoli aerotattici. La fase IV viene effettuata sul nuovissimo sistema di addestramento integrato denominato T346A, fiore all’occhiello della scuola di volo salentina.

Consegna delle aquile alla presenza del Ministro della Difesa (7)-2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dal ministro Pinotti l'aquila turrita a dieci piloti: la metà sono stranieri

LeccePrima è in caricamento