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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Sul megaparco di Galatina De Matteis attacca Pellegrino

Il consigliere di opposizione non ha digerito alcune esternazioni critiche dell'ex presidente provinciale sull'approvazione del progetto di riqualificazione a Galatina: "E' tornato il picconatore"

GALATINA - Sulla riqualificazione dell'area ex D7 di Galatina, si scalda la polemica, dopo che nei giorni scorsi, l'ex presidente della provincia, Giovanni Pellegrino, aveva criticato il progetto del megaparco. Giuseppe De Matteis, capogruppo consigliare del Pdl respinge al mittente ogni valutazione negativa riguardo al progetto e commenta ironico: "È tornato il picconatore del megaparco!". Riferimento chiaro a Giovanni Pellegrino, che secondo il consigliere di opposizione, farebbe pervenire ogni qualvolta si parla di megaparco la sua "puntuale picconata": "È bastata - spiega De Matteis - la sola approvazione della riqualificazione urbanistica dell'ex area D7 da parte del C.c. il primo luglio scorso per mandarlo su tutte le furie. Infatti l'ex Presidente della Giunta provinciale parla impropriamente e in maniera inesatta di nuovo megaparco, lui che conosce, tutti i passaggi burocratici punto per punto, e come lui stesso conferma lui che ha combattuto sin dall'inizio. Lui che conosce tutti i cavilli burocratici e legali che hanno consentito nel recente passato alle ditte concorrenti di proporre ricorso a tutti i livelli di giudizio".

"Bene - prosegue De Matteis - il C.C. di Galatina ha semplicemente ottemperato alla sentenza del Consiglio di Stato datata settembre 2007, la quale obbligava il comune a riqualificare l'area prevista dal Pug come D7. Contenuti della sentenza che l'avv. Pellegrino dovrebbe conoscere abbastanza bene! Ma forse, si immaginava, invece, che gli equilibri del Centrosinistra di Galatina, un po' troppo precari, non avrebbero consentito al comune di approvare quella delibera, ed essere pronto a dare accoglienza all'unica licenza commerciale che la Regione Puglia dovrebbe rilasciare nella provincia di Lecce".

Sarebbe stato troppo facile e troppo comodo, secondo De Matteis, per il Comune di Nardò e per gli imprenditori di quella zona, "sostenere che solo loro territorio era idoneo e destinato, per consentire urbanisticamente quell'intervento". De Matteis evidenzia i motivi per cui il Pdl e i gruppi di centrodestra, unitamente ai pochi consiglieri comunali di centrosinistra "evidentemente più razionali", hanno approvato con convinzione la delibera tanto contestata e discussa: per il consigliere di minoranza su questi temi non si può rimanere ancorati a "strumentali posizioni di appartenenza", ma occorre far prevalere il senso di responsabilità "verso gli interessi prioritari del paese, sulla lotta politica strumentale".

"E questo - si chiede in conclusione De Matteis - avrebbe fatto tanto risentire l'avv. Giovanni Pellegrino? Oggi difensore non solo politico ma anche legale del neo-movimento Io Sud della sen. A. Poli Bortone. Tanto da parlare di Galatina e delle sue scelte urbanistiche ad una conferenza stampa organizzata proprio da Io Sud? La recente posizione contraria all'area commerciale di certi consiglieri comunali e soprattutto del consigliere di Io Sud, a dire il vero ci fa pensare non poco. A che cosa, a chi, e a quale logica risponderebbe la sua inspiegabile azione politica? Noi speriamo che dietro la irrinunciabile smania di mandare a casa il sindaco Antonica, da parte di Coluccia, Pepe e degli altri contestatori, non siano celate altre volontà occulte che mirano a stabilire altrove accordi politici per il futuro di Galatina".

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