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Venerdì, 26 Aprile 2024
Galatina

Travolta in strada: indagati l'investitore e undici medici

Per il decesso di Olga De Simone, 74enne, investita in zona San Lazzaro, indagati l'automobilista e medici degli ospedali di Galatina e Nardò, dove fu condotta, dopo un primo ricovero al "Fazzi". Da fissare la data dell'autopsia

 

LECCE - Sono dodici le persone iscritte nel registro degli indagati nel procedimento relativo alla morte di Olga De Simone, la 74enne leccese deceduta lo scorso 10 gennaio dopo essere stata travolta lo scorso 8 settembre da una Mercedes Classe A mentre attraversava la strada nel punto in cui via San Lazzaro svolta a sinistra congiungendosi con l'inizio di via Orsini del Balzo, in pieno centro, a pochi metri da piazzetta Tito Schipa e via Cavallotti.

Si tratta, in particolare, dell'uomo alla guida dell'autovettura che investì la donna e di undici medici in servizio presso gli ospedali di Galatina e Nardò, dove la 74enne è stata ricoverata nel corso di una lunga odissea durata quattro mesi. Il sostituto procuratore titolare del procedimento, Donatina Buffelli, ha inoltre disposto, dopo il sequestro di tutte le cartelle cliniche della donna, l'esame autoptico, che sarà eseguito dal medico legale Roberto Vaglio. I familiari della donna, assistiti dagli avvocati Giovanni Pellerino e Tonia Gigante, nomineranno come consulente di parte il dottor Vincenzo Garzya. Si tratta di un accertamento necessario a stabilire se la morte possa eventualmente essere stata causata da presunte negligenze mediche o sia legata ai postumi dell'incidente stradale. Il pubblico ministero ha inoltre disposto il sequestro delle cartelle cliniche dell'anziana.

Nell'incidente la donna riportò un forte trauma cranico, una contusione della corteccia cerebrale, e fratture multiple al viso e alle costole. Pochi minuti dopo l'incidente, la donna fu soccorsa dal personale del 118, che la trasportò d'urgenza in ospedale, al "Vito Fazzi" di Lecce, nel reparto di neurochirurgia. La donna dopo alcune settimane fu dimessa dal nosocomio leccese, per essere poi ricoverata nuovamente nell'ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina, dove sarebbe stata sottoposta a intrevento chirurgico. Da lì, si sarebbe reso necessario un ulteriore ricovero presso la struttura ospedaliera “Sambiasi” di Nardò, nel reparto di lungodegenza, dove l'anziana donna avrebbe dovuto seguire un percorso riabilitativo. Le condizioni della De Simone, però, si sarebbero improvvisamente aggravate, tanto da provocare il decesso.

Una morte improvvisa e inaspettata che ha portato i familiari della 74enne a presentare un esposto in Procura, in cui si chiede alla magistratura di accertare le cause della morte. L'incidente avvenne intorno alle 11 dell'8 settembre del 2011. Gli agenti della polizia municipale, intervenuti sul posto, rilevarono che la donna fu investita nei pressi di un attraversamento pedonale praticamente invisibile. Il conducente dell'auto, un commercialista di Otranto, dichiarò di non aver avuto il tempo di realizzare cosa stesse per accadere, essendosi visto sbucare la donna in un attimo da una fila di auto. Sottoposto al precursore in dotazione ai vigili urbani di Lecce, risultò negativo.

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