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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Galatina, nuovi attacchi dell'Udc al sindaco Antonica

Il capogruppo dell'Unione dei democratici cristiani Antonio Pepe attacca ancora l'amministrazione e le sue scelte ed afferma: "Se la città è cresciuta, il merito è soltanto della giunta Garrisi"

Sono giorni ancora "caldi", nonostante l'autunno inoltrato, per la città di Galatina, dove l'amministrazione comunale è ancora una volta presa di mira per la sua presunta inoperosità da parte dei componenti dell'opposizione. E' tornato d'attualità il confronto tra le scelte operate dalle amministrazioni, presiedute da Garrisi, e quelle in via d'attuazione della giunta Antonica. Il capogruppo Udc al Comune, Antonio Pepe sottolinea come le scelte della giunta Garrisi si siano "rivelate, a distanza di tempo, strategicamente giuste e dimostrano ancora una volta che lo sviluppo della città non può non prescindere dalla reciproca e fattiva collaborazione tra pubblico e privato". Tra gli oggetti del contendere, l'elenco annovera le Gallerie Tartaro, recentemente inaugurate e ora esaltate, la riqualificazione del centro con la realizzazione di nuova piazzetta, il rifacimento del sagrato della Chiesa Madre e la relativa illuminazione della facciata. Tutte queste opere, secondo quanto afferma Pepe, volute dalla giunta Garrisi "offrono ora ai galatinesi, e soprattutto a tutti i visitatori, un volto nuovo della nostra Città, capace quest'ultima di attrarre e di offrire, ora più che mai, nuove e molteplici opportunità".

Per il capogruppo Udc, le opportunità che la città offre sarebbero buttate al vento da un'amministrazione non realmente attenta ai bisogni di Galatina ed incapace di osservare i cambiamenti che la stessa sta subendo; un‘amministrazione, dice, "che spreca il proprio tempo alla ricerca costante e continua di nuove poltrone o che bada alla loro perenne conservazione" e che "non si adopera, invece, per lo sviluppo cittadino che permetta il decollo definitivo di Galatina". Il consigliere Pepe "aspetta al varco" l'amministrazione Antonica, su scelte concrete che possano aiutare lo sviluppo iniziato da "scelte passate": tra i banchi di prova della maggioranza, ci saranno "l'attesissimo ed ormai improcrastinabile recupero definitivo del Cavallino Bianco", "un serio progetto per il recupero della villa comunale, il completamento del primo tratto di corso Porta Luce con l'individuazione di nuovi parcheggi, ed un piano per il restauro delle facciate dei palazzi del centro". Conclude Pepe: "Sono passaggi irrinunciabili ed obbligati per sperare in una rilancio definitivo della città. Peccato, però, che di tutto questo non v'è traccia alcuna".

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